Trekking sull’isola di Tavolara
L’Isola di Tavolara è un’affascinante formazione calcarea situata di fronte al Golfo di Olbia. Con la sua cima più alta, Punta Cannone (565 metri), l’isola offre una vista unica che spazia dal Montalbo al Monte Limbara fino alle Bocche di Bonifacio, includendo punti iconici come Capo Coda Cavallo, Capo Figari e l’Arcipelago di La Maddalena. In giornate particolarmente limpide è possibile scorgere la Corsica a Nord e Capo Comino a Sud.
Programma dell’escursione
La giornata inizia con un trasferimento in gommone da Porto San Paolo alla spiaggia dello Spalmatore di Terra, sulla costa occidentale di Tavolara. Da qui, un sentiero panoramico si snoda lungo la costa dell’isola, attraversando una zona caratterizzata da vecchi forni di calce, fino a raggiungere a sud Punta La Mandria. in prossimità dei forni della calce si prosegue verso l’interno dell’isola, addentrandosi nella macchia mediterranea, fino a incontrare un passaggio nascosto nella falesia superabile grazie a gradini naturali e una scala in legno ricavata da un unico tronco di ginepro.
Dopo circa 90 minuti di salita, si arriva alla “Bocca del Cannone”, una piccola valle erbosa dove ci si ferma per una breve pausa. Qui è possibile scattare foto prima di affrontare la parte più impegnativa del percorso: un tratto attrezzato che permette di superare in totale sicurezza alcuni punti esposti. Questo tratto non è consigliato a chi soffre di vertigini.
L’ultimo tratto conduce alla cima dell’isola, Punta Cannone. Da qui il panorama ripaga dello sforzo: si può ammirare Molara, Capo Coda Cavallo e San Teodoro a sud, il Golfo di Olbia e il Monte Limbara a ovest, fino a Caprera e alla Corsica a nord.
Sulla vetta si trova la Madonnina di Tavolara e una croce in legno, ai piedi della croce una cassettina contiene il libro di vetta, un taccuino sul quale i visitatori possono lasciare un pensiero o comuqnue una traccia del loro passaggio.
Ritorno e conclusione
Dopo una sosta in cima per riposarsi e scattare foto, accompagnata da un piccolo aperitivo sardo con pane carasau, salsiccia e formaggio pecorino, si inizia la discesa. Tornati alla spiaggia dello Spalmatore, c’è tempo per un bagno ristoratore nelle acque limpide prima del rientro in gommone.
Scheda tecnica
Distanza totale: 6,2 km
Dislivello totale: 600 metri
Dettagli: Durante l’escursione vengono fornite spiegazioni su storia, tradizioni, flora e fauna dell’isola.
Un’esperienza completa che unisce natura, storia e avventura!